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Una sguardo alle diverse offerte sul mercato per valutare la connessione migliore e più adatta alle esigenze delle famiglie e delle imprese.

Le esigenze degli utenti del Web sono cresciute negli anni al pari dell'offerta di contenuti e di servizi fruibili grazie ad un'adeguata connessione. Non stupisce quindi che le offerte di connessione si siano moltiplicate generando confusione tra il pubblico che, tra termini tecnici, prestazioni miracolose, messaggi pubblicitari e promesse di risparmio, non sempre è in grado di scegliere la soluzione ottimale. Ma cos'è un'adeguata connessione? Semplicemente la migliore per le proprie necessità e budget, diversi per chi intenda collegare un unico pc oppure l'azienda a Internet. Sia chi ci pensa per la prima volta che chi lo ha già fatto da tempo ora, bombardato da varie offerte, si chiede quale sia la soluzione più conveniente.
In un settore in cui tecnologia e proposte commerciali cambiano di continuo è fondamentale comprendere le esigenze cui vanno incontro le diverse soluzioni e tipologie di abbonamento. Le offerte si differenziano per tecnologia di trasmissione dati e per caratteristiche commerciali di pacchetti destinati a specifici target. Ad esempio, per una stessa connessione, che si basa su tecnologia analogica (la più elementare e in uso nella maggioranza delle case italiane, in cui i dati sono trasmessi sulle linee telefoniche analogiche tramite modem) esistono varie modalità di collegarsi ad Internet. La più diffusa nell'uso domestico è free internet e si tratta di abbonamenti gratuiti.
Il provider (ISP Internet Service Provider "fornitore di servizi Internet", cioè un operatore che dispone di proprie reti di telecomunicazione e fornisce l'accesso ai servizi Internet) fornisce all'utente un id e una password tramite i quali si collega alla rete con telefonate urbane. Tin.it, Libero e Tiscali sono i principali provider ma esistono operatori minori. La "generosità" del provider che offre gratuitamente il servizio deriva dal fatto che riceve una percentuale dei costi che il collegamento genera sul normale canone telefonico, pagato in bolletta dall'utente. Inoltre instaura un rapporto di fiducia con il cliente che sarà portato ad utilizzare altri suoi servizi, primo fra tutti la posta elettronica.
Sono abbonamenti vantaggiosi nel caso in cui l'uso di Internet sia limitato nel tempo o in orari di bassa frequentazione o in cui la tariffa telefonica sia conveniente. Tuttavia, è evidente quanto sia nell'interesse del provider far rimanere l'utente il più possibile collegato: quindi si tratta di connessioni non particolarmente veloci e che possono subire interruzioni. Inoltre nei momenti del giorno di maggiore afflusso può risultare difficile collegarsi. Per chi, invece, fa un uso più frequente, i provider offrono svariati pacchetti con una moltitudine di alternative. I costi degli abbonamenti a pagamento non sono elevati e garantiscono una corsia preferenziale rispetto agli utenti free. La navigazione è più veloce e quindi i costi più bassi in proporzione all'utilizzo. Un abbonamento a pagamento è conveniente in una famiglia in cui i figli si collegano per le ricerche scolastiche, la moglie comunica via e-mail e il marito trascorre alcune serate a documentarsi sui siti di informazione o nei forum di discussione.
Gli abbonamenti a pagamento offrono una serie di optional, come la protezione per la navigazione dei bambini o un indirizzo e-mail per ogni membro della famiglia. Inoltre le caselle di posta includono una protezione contro virus e spamming (ovvero l'invio di comunicazioni elettroniche non richieste) e vengono offerti all'utente alcuni Megabites di spazio sul web, nel quale archiviare file o pubblicare un sito amatoriale.
Anche se con un po' di problemi sono state lanciate sul mercato italiano anche le Flat rate, abbonamenti con i quali si paga al provider anche il costo della telefonata, che non grava così sulla bolletta e, soprattutto, non è più un costo variabile ma fisso. Si tratta di abbonamenti vantaggiosi per chi si connette più di un'ora o due al giorno. Va detto che alcune offerte ADSL - tecnologia non disponibile in tutti i distretti telefonici - costano meno di una tariffa flat, aggiungendo al beneficio del costo fisso, la velocità, indispensabile per apprezzare i servizi di Internet.
Quanto detto vale sia per un uso domestico che per piccole imprese a gestione familiare o studi professionali. Finché l'uso si limita allo scaricamento saltuario della posta (sempre che non si tratti di documenti corposi) può essere sufficiente un abbonamento free. Quando, però, si cominciano ad effettuare ricerche in rete quotidiane e lo scambio di e-mail diventa abituale è più conveniente un abbonamento a pagamento. Gli abbonamenti free non possono garantire l'affidabilità di cui necessita un professionista che si collega per lavoro e non si può permettere attese sconfortanti per scaricare un messaggio o che, ad un passo dalla meta, la connessione cada. Inoltre lo spazio su web incluso nel pacchetto può essere l'occasione per cominciare a fare su Internet una breve presentazione della propria attività.
Il problema che può sorgere per entrambe le alternative è che qualcuno necessiti del telefono mentre la linea è occupata dalla connessione. La soluzione è ancora una volta la tecnologia. Infatti le diverse tipologie di abbonamenti presentate sono disponibili anche su tecnologia ISDN (standard internazionale di telecomunicazione per la trasmissione a 64/128Kbps di voce, video e dati su linee digitali) che, oltre a garantire la linea sempre a disposizione per le telefonate, offre elevati vantaggi in termini di velocità di connessione. Una linea ISDN ha un canone maggiore rispetto alla tradizionale e, passando da un collegamento analogico a uno digitale è necessario cambiare il modem. Inoltre se nel distretto è disponibile la linea ADSL, questa sarà probabilmente più vantaggiosa (sia in termini di costi che di prestazioni).
La cosiddetta larga banda rende ormai fruibili in rete una serie di servizi che vanno ben oltre la normale navigazione in Internet e la posta elettronica. Per l'uso domestico si va dallo scaricamento di brani musicali e filmati ai giochi in rete e videochat. Anche chi utilizza in modo abituale servizi di trading preferisce connessioni performanti e professionali. In ambito professionale possiamo citare la condivisione in rete di software o hardware e a volte i servizi offerti tramite il sito necessitano di connessioni veloci e sempre attive.
L'altra forma di accesso che si sta diffondendo è dunque l'ADSL (Asymmetrical Digital Subscriber Line), che consente la trasmissione di dati ad alta velocità 24 ore su 24 attraverso la trasformazione della linea telefonica in connessione digitale. Utilizzando il doppino telefonico è possibile navigare in Internet a velocità 10 volte superiori a linee ISDN e 50 volte superiori a modem 56K. L'ADSL garantisce una connessione permanente, senza tempi morti e con tempi di navigazione rapidi. E' sempre possibile utilizzare la linea per le telefonate normali (in genere conteggiate a parte), il canone è fisso nella maggior parte dei casi e non vi sono costi legati al traffico, a parte per i contratti che fissano un massimo di Megabites di traffico, superato il quale l'eccesso viene pagato a parte.
Esistono offerte ADSL rivolte all'utente casalingo ma, per la maggior parte, le offerte ADSL sono rivolte alle imprese e si differenziano a seconda delle postazioni presenti in azienda e del traffico che si prevede di generare. Trattandosi di linee sempre attive, per le aziende può essere l'occasione di gestire in proprio la connettività del sito aziendale. Infatti molte offerte ADSL prevedono la registrazione di un dominio, che sarà l'indirizzo Internet del sito dell'impresa. Questo ovviamente non significa che il provider confezionerà il sito, ma semplicemente che registrerà l'indirizzo. Spetta all'impresa, con l'aiuto di professionisti, creare le pagine di presentazione aziendale e allestire un web server da collegare alla linea.
Altro argomento è la fibra ottica. Nelle grandi città (Milano in testa, con Fastweb) sono disponibili collegamenti in fibra ottica, con velocità che può arrivare ai 10 megabit al secondo e destinata a crescere. I vantaggi sono numerosi: oltre a poter usufruire di collegamenti ad alta velocità, la fibra ottica permette di "trasportare" i dati relativi alla voce - le telefonate - e dati audio e video, abbattendo così lo scoglio dell'ultimo miglio e permettendo di rinunciare al contratto telefonico con Telecom e magari anche al canone TV.
Le offerte degli operatori sono limitate alle grandi città dove il numero degli utenti potenziali giustifica i costi di investimento. Esistono pacchetti per le famiglie, in cui sono evidenziate la possibilità di vedere la tv digitale e di telefonare e offerte per le imprese che mettono in luce i benefici delle performance della fibra ottica e la possibilità di utilizzare lo stesso canale anche per il traffico voce, così come per eventuali sistemi di controllo a distanza degli uffici, negozi o stabilimenti. Uno dei possibili ostacoli all'adozione di tale tecnologia è nei costi di infrastruttura per portare fisicamente il cavo in casa o in ufficio e ovviamente il fatto che per il momento rimane una prerogativa dei grandi centri urbani.

01/16/2003

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