Il territorio impresa

I territori devono imparare a "gareggiare" per diventare, nell'economia globale, attrattivi. Il marketing territoriale…

C'era una volta la competizione tra aziende. Grandi realtà, grandi marchi, grandi famiglie che si muovevano in un vasto Risiko. Una gara che puntava a conquistare fette di mercato, facendo crescere il fatturato all'interno e le esportazioni all'estero. Una vicenda che si è sviluppata per molti anni, ma che adesso ha ceduto il passo ai cambiamenti. Ora, a farla da padrona, sono i territori in cui le imprese operano. Sono mutati pure gli indici per capire se un'economia locale va o non va, frena, cammina o corre. Sono tanti e diversi, dalle tariffe elettriche ai musei, dalle strade alla buona tavola, dall'efficienza dell'amministrazione pubblica alle iniziative per il tempo libero. E' questa la novità: il territorio è diventato, esso stesso, un soggetto economico, si è trasformato in impresa, che agisce in uno scenario altamente competitivo e condiziona profondamente i risultati delle altre attività economiche.
Ed è, quindi, possibile, anzi necessario, promuoverne il valore con ogni mezzo.
Il marketing territoriale si occupa di tutto questo. Si tratta di un'attività che all'estero si praticava da tempo, e che adesso inizia a farsi strada anche tra di noi. I territori devono imparare a "gareggiare" nell'economia globale e lo devono fare utilizzando un linguaggio veloce ed efficace. Comunicare le ricchezze di un territorio, le sue vocazioni imprenditoriali, le opportunità che offre a chi decide di insediare una nuova attività, le possibilità di business, facendo ricorso alle chances messe a disposizione dalle nuove tecnologie, sono gli strumenti per stimolare lo sviluppo economico, sostenere la nascita di imprese locali, attrarre capitali esterni al territorio.
Un buona strategia di marketing consente di promuovere al massimo i talenti di una regione, stimolando e incentivando iniziative imprenditoriali e investimenti.
Il territorio, dunque, come prodotto da pubblicizzare con adeguate strategie di comunicazione. Facendo, cioè, ogni sforzo per comunicare una certa idea del territorio da "vendere" agli operatori economici. Un'idea che possa essere capace di catalizzare l'attenzione su una determinata area in un panorama in cui l'offerta è praticamente illimitata. Oltre a ciò, ogni strategia di marketing territoriale punta a realizzare un incontro tra le esigenze delle imprese, alla ricerca dei maggiori vantaggi che il territorio possa offrire, e quelle dello stesso territorio, interessato ad ospitare nuove attività imprenditoriali e da esse trarne ricchezza.
Tanto più, come vedremo, nel caso in cui l'azione di marketing punta a rilanciare aree economicamente depresse. E non solo: nelle aree già economicamente sviluppate, infatti, il marketing territoriale punta a trattenere le attività produttive già insediate.