200 mila euro in arrivo dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto

E' la somma che la nuova istituzione, nata da una costola della Fondazione Cariplo con il concorso determinante della Provincia, si appresta a distribuire per sostenere attività nel campo della cultura e della scienza, della socializzazione, dell'assistenza.

Una volta c'era solo la Fondazione Cariplo, una delle maggiori fondazioni di origine bancaria del paese, le cui erogazione per beneficenza hanno da sempre contribuito a sostenere attività e iniziative a carattere culturale, assistenziale, artistico in tutta la regione Lombardia. Ora, quasi in armonia con il processo istituzionale che sta portando alla progressiva valorizzazione delle autonomie locali, la Fondazione Cariplo ha lanciato il progetto di costituire una serie di Fondazioni Comunitarie Locali, una per ogni provincia della Lombardia. Il modello preso a riferimento viene dagli Usa, dove da molto tempo sono presenti numerose Community Foundation, e prevede che, per ciascuna Fondazione Locale, la Fondazione Cariplo metta a disposizione oltre 5 milioni di euro, più altri 5 condizionando peraltro la seconda tranche al fatto che la comunità locale metta a sua volta a disposizione 2,6 milioni. Il meccanismo è semplice: in presenza di una dotazione di circa 13 milioni (equivalenti a circa 25 miliardi di lire), amministrata con la tecnica dei fondi di investimento, si ottiene una rendita media annua stimata intorno ai 780 mila euro: una rendita da utilizzare per il sostegno di iniziative, come è nella tradizione delle fondazioni di origine bancaria, in campo culturale, artistico, nella formazione professionale, nell'assistenza, nel volontariato, nella tutela e valorizzazione della natura e dei beni di interesse artistico e storico. In provincia di Varese la comunità locale ha reagito favorevolmente al progetto di dare vita ad una Community Foundation: la soglia dei 2,6 milioni è stata prontamente raggiunta e, anzi, superata. Oltre alla Fondazione Cariplo, soci fondatori della Fondazione Comunitaria del Varesotto, - che è stata ufficialmente istituita il 27 luglio 2001 nella forma giuridica di Onlus - sono: la Provincia di Varese, il Fondo Griffino-Miglierina, la Fondazione Lambriana, la Whirlpool Europe, l'Unione delle Associazioni Commercianti, l'Unione degli Industriali, l'Associazione Costruttori Edili, la Camera di Commercio.
E' stato così bandito il primo concorso per l'assegnazione dei contributi a progetti di attività sociale, che per il 2003 dovranno riguardare preferibilmente interventi rivolti agli ambiti culturale e scientifico, della ricreazione e della socializzazione, del settore socio-assistenziale. I progetti, presentati da organizzazione senza scopo di lucro, dovranno avere precise caratteristiche: un contenuto innovativo oppure interessare più soggetti o ambiti territoriali, evitare la duplicazione di servizi già in atto, affrontare anche preventivamente i problemi delle varie comunità provinciali, portare a compimento progetti già esistenti, promuovere la cooperazione tra le organizzazioni, migliorare programmi e le capacità di gestione nel settore non profit.
La Fondazione Comunitaria selezionerà i progetti - che dovranno essere presentati, presso la sede di via Brambilla, 15 a Varese, entro il 31 dicembre 2002 - e assegnerà un contributo che potrà coprire fino al 50% del costo del progetto. La somma complessiva a disposizione per il 2003 è di 200 mila euro e si stima possa sostenere una ventina di progetti. "Vogliamo evitare - ha dichiarato il Presidente della Fondazione Comunitaria del Varesotto l'avvocato Giuseppe Bonomi - la vecchia logica dei contributi a pioggia di piccola entità, per puntare invece su iniziative di spessore".