Il mondo sui banchi di scuola: EUROPA - Area iberica

SPAGNA
Superf.: 505mila kmq
Abitanti: 43milioni
Capitale: Madrid
Economia: nel 2007 ottime performance della produzione industriale, con tasso di crescita elevato, anche per l’aumento della domanda nei mercati chiave europei (soprattutto Germania). Previsioni 2008: PIL 2%, inflazione 2,4%.
Tasso alfabetizzazione: 97,7%
Numero università: 56
Sistema d’istruzione: l'istruzione obbligatoria va dai 6 ai 16 anni. Il livello primario è diviso in 3 cicli di 2 anni. Il livello secondario in 2 cicli di 2. L’istruzione post-obbligatoria è offerta dal Bachillerato, organizzato in un corso di durata biennale (16-18 anni), che permette l’accesso alla formazione professionale superiore (Formación Profesional de Grado Superior) e agli studi universitari, e dalla formazione professionale intermedia e superiore (Formación Profesional de Grado Medio/de Grado Superior), che prepara all’inserimento nel mondo del lavoro.
Curiosità: la Spagna è considerata nel rapporto "Uno sguardo sull'educazione 2007”, uno dei paesi che offre un accesso più equo all'istruzione superiore, rispetto ad altri dove gli studenti provenienti da famiglie meno abbienti hanno basse possibilità di accedere all'istruzione superiore.

PORTOGALLO
Superf.: 92mila kmq
Abitanti: 10milioni
Capitale: Lisbona
Economia: nel secondo trimestre 2007, quasi tutti i settori produttivi hanno avuto una crescita con aumento di esportazioni in particolare nel settore dei macchinari ed attrezzature. Previsioni 2008: PIL 2%, inflazione 2%.
Tasso alfabetizzazione: 92,5%
Numero università: 25
Sistema d'istruzione: comprende istruzione prescolastica, scolastica - di base, secondaria, superiore e modalità speciali tra cui la formazione professionale e l'insegnamento a distanza - e l'istruzione extrascolastica. L'insegnamento di base è obbligatorio e gratuito fino ai 15 anni e si suddivide in 3 cicli. Il secondario è costituito da un ciclo di studi con caratteristiche proprie e da corsi diversificati per preparare i giovani al proseguimento degli studi o al lavoro. L'insegnamento superiore è a numero chiuso. L'insegnamento a distanza completa quello tradizionale. L'insegnamento del portoghese all'estero è, invece, destinato alla diffusione di lingua e cultura, grazie all'inserimento nei programmi stranieri e con la creazione di posti di lettori nelle università estere.
Curiosità: per la prima infanzia, sono previste formule educative "alternative”. Tra l'altro, è organizzata un'istruzione itinerante per chi abita in aree rurali.