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Il mondo sui banchi di scuola: ...e ora veniamo a noi
ITALIA
Superf.: 301 mila kmq
Abitanti: 60 milioni
Capitale: Roma
Economia: forte di una tradizione industriale che tocca tutti i settori, l'economia vede crescere i servizi a discapito del settore agricolo. Il tessuto produttivo è formato in prevalenza da PMI. Importante anche il turismo. Previsioni 2008: Pil +0,7%, inflazione +2,9% (stima).
Tasso alfabetizzazione: 98.5%
Numero università: 80 atenei (università, politecnici, libere università, università per stranieri)
Sistema d'istruzione: si comincia dalla materna, facoltativa, cui seguono le elementari, la secondaria di primo grado (medie) e di secondo grado (definizione introdotta nell'era Moratti) che si conclude con l'esame di stato. L'educazione superiore è di tipo universitario e non (qui rientra l'Istruzione e Formazione Tecnica Superiore). L'istruzione secondaria si distingue in classica, scientifica, artistica, tecnica e professionale. Se l'Italia può dirsi culla della classicità, si è arricchita nel tempo di un’offerta formativa più ampia. L'istituzione di numerosi istituti tecnici, infatti, risponde alle esigenze della realtà produttiva senza trascurare l’importanza di acquisire un metodo di studio e lavoro spendibile a lungo termine. Per l'università, nell'a.a. 2001-02 sono stati introdotti una nuova articolazione dei titoli e il sistema dei crediti. Si prevede una riorganizzazione dell'istruzione secondaria cominciata dalla contestata riforma Moratti fino alle recenti proposte del ministro Fioroni.
02/22/2008
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