Varese e i suoi laghi: una "casa" per il canottaggio

A primavera sono centinaia gli atleti di tutto il mondo che si allenano sulle nostre acque. Una tradizione illustre, con brillanti risultati alle ultime Olimpiadi.

La calata, ormai tradizionalmente, inizia con i primi caldi primaverili, a marzo. Niente di che preoccuparsi, anzi: sono i giovani canottieri provenienti dal Nord Europa che, ogni anno di più, scelgono il Varesotto per prepararsi alle competizioni estive.
"Vuol dire che la nostra pastasciutta è di quelle buone…" scherza Franco Ruspini, storico Presidente della gloriosa Canottieri Varese, che subito però spiega le ragioni di una scelta che negli ultimi tempi è stata fatta non solo dagli atleti del Vecchio Continente, ma perfino da quelli giapponesi.
"Oltre alla nostra ospitalità, la ragione è da cercarsi nel microclima che caratterizza il lago: intanto di solito è calmo, quindi particolarmente adatto per perfezionare la tecnica di voga, e poi ha un'acqua molto dura (n.d.r.: la durezza dell'acqua dipende dalla concentrazione dei sali), perciò ottima per la preparazione degli equipaggi.
Senza dimenticare che è decisamente piacevole vogare allietando la vista con un paesaggio così bello…".
Nelle prossime settimane, quindi, arriveranno a Varese piuttosto che a Gavirate centinaia di canottieri: i primi saranno i britannici del Tideway Sculler School Club di Londra, poi toccherà ai nazionali tedeschi, svizzeri, olandesi, danesi e, a luglio, agli atleti provenienti dal Giappone. Ad agosto, infine, sarà la Nazionale dell'Inghilterra che addirittura perfezionerà sulle acque dove si specchia il Campo dei Fiori la propria preparazione in vista dei Campionati Mondiali che si svolgeranno a metà settembre in Spagna, a Siviglia per la precisione.
"E' perfino difficile per noi accogliere tutti gli sportivi che vogliono sfruttare un campo di regata così interessante come quello garantito dal lago di Varese. Anche perché l'offerta alberghiera non è delle più ampie. Certo se potessimo disporre di una foresteria…".
Realizzarla, magari in collaborazione con l'altro illustre club provinciale, la Canottieri Gavirate, è un po' il sogno del Presidente varesino.
"Si potrebbe sfruttare al meglio questo che è veramente un centro remiero internazionale, come anche si legge sull'indicazione che conduce alla nostra sede della Schiranna.
Credo che il Varesotto, poi, potrebbe ottenere dei vantaggi pure sul piano turistico da una presenza più consolidata da parte di sportivi di tutto il mondo".
Franco Ruspini, nel frattempo, si concentra sull'attività di una Canottieri Varese che - comprendendo oltre agli atleti anche chi voga per puro piacere amatoriale - coinvolge circa 150 persone e che quest'anno celebra i 75 anni d'attività. "Siamo nati nel 1927 e per festeggiare l'importante anniversario, fra le altre iniziative, ospiteremo a luglio dapprima il Festival dei Giovani a livello nazionale e successivamente, nel fine settimana del 20 e 21 luglio, i Campionati Italiani Under 23.
Siamo già proiettati, inoltre, verso l'obiettivo di organizzare la Coppa della Gioventù del 2006, massima competizione internazionale riservata agli atleti fino ai 18 anni".
Del resto, l'attività agonistica è da sempre il fiore all'occhiello di una provincia che ha donato campioni d'assoluto livello mondiale al canottaggio azzurro.
Memorabili sono i tre successi consecutivi nel Campionato Europeo conquistati tra la fine degli anni Quaranta e l'inizio degli anni Cinquanta dall'"otto con" della Canottieri Varese. Oggi, però, l'albo d'oro si è rinverdito con la medaglia d'argento alle Olimpiadi di Sidney conquista da Elia Luini - l'atleta di Groppello di Gavirate ha già al suo attivo anche un titolo iridato nel "due con" - e il bronzo vinto sempre nell'ultima competizione olimpica da Giovanni Calabrese, attualmente allenatore della Canottieri Gavirate.
"Le speranze per un futuro ancora roseo, inoltre, non mancano di fondamento - dice soddisfatto Franco Ruspini – se pensiamo alla recente medaglia di bronzo vinta ai Mondiali Juniores di Duisburg, in Germania, dal nostro Pierpaolo Frattini".
E' comunque la situazione complessiva del canottaggio varesino che - a discapito di una crisi, anche finanziaria, che questa disciplina vive a livello nazionale - rende ottimista il Presidente della Canottieri Varese. "Attorno a me vedo grande entusiasmo. C'è un bel movimento di giovani che si accostano al nostro sport. Noi stiamo puntando, poi, su una certa diversificazione dell'attività: ad aprile inizierà un corso riservato alle signore che vogliono scendere in acqua, successivamente ci sarà la collaborazione con la Polisportiva Handicap per facilitare, attraverso la pratica della canoa-kajack, il recupero dei disabili".

LE SOCIETA' CANOTTIERI IN PROVINCIA DI VARESE CAN. DE BASTIANI - Angera - via Carrè, 36 - Tel. 0331 930488 S.C. CALDE' - Castelveccana - via Mazzini, 15 - Tel. 0332 520043 CERRO SPORTIVA - Cerro di Laveno - piazza A. Manzoni, 1 - Tel. 0332 668267 CANOTTIERI GERMIGNAGA - Germignaga - via Bodmer, 16 - Tel. 0332 532767 ASS. SP. CAN. GAVIRATE - Gavirate - via Cavour - Tel. 0332 744540 CAN. LAVENO - Laveno Mombello - via Labiena, 153 - Tel. 0332 667825 ASS. CAN. MONATE - Travedona Monate - via Binda, 2 - Tel. 0332 977728 SPORT CLUB RENESE - Reno di Leggiuno - via Brughiera, 17 - Tel. 0332 647709 S.C. VARESE - Varese Schiranna - via L.Lago dei Canottieri, 21 - Tel. 0332 310414 CANOTTIERI LUINO - Luino - via Lido, 6 - Tel. 0332 531240 CANOTTIERI AROLO - Arolo di Leggiuno - via Milano, 36 - Tel. 0332 647223 SOC. CANOTTIERI ISPRA - Ispra - via Mongini, 4 - Tel. 0332 780725

Signore, si voga… Prenderà il via ad aprile la prima edizione di un corso di canottaggio riservato alle signore. "Voga donne" - questo il nome dell'iniziativa promossa dalla Canottieri Varese nell'ambito del progetto comunale "Varese Corsi" - prevede lezioni nelle mattine del lunedì e del giovedì dalle ore 9.30 alle 11.00 dal 4 aprile al 13 giugno.