Sostanza e dettagli

Toyota ha presentato Auris, un'auto che mostra un ottimo mix di design, funzionalità, tecnologia e comfort.

Un'auto sobria ed elegante che prende il posto della Corolla e che qualcuno vede già come legittima antagonista della nuova Bravo e della intramontabile Golf. La "Auris", è lunga 4,22 metri e promette un vano di carico piuttosto capiente (Toyota dichiara 350 litri tondi) e se non bastassero, è prevista, naturalmente, la possibilità di abbattere il divano posteriore.
Il telaio e le sospensioni sono del tutto nuove, per i motori, alla Toyota hanno previsto due motori a benzina e tre a gasolio. I primi sono un 1400 da 97 CV e un 1600 da 124, mentre l'offerta dei turbodiesel ha un ventaglio ancora più ampio: un 1400 con 90 CV, un 2000 con 126 e un 2200 che di cavalli ne sviluppa addirittura 177.
Auris è una vettura dalle dimensioni "importanti" ma che non ha ceduto alla tentazione di sfondare il "muro" del segmento D. La sfida da vincere è quella di rendere ancor più sicura la vettura, in particolar modo per quanto concerne l'impatto con i pedoni, e questo ha costretto Toyota, ma anche un po' tutte le case impegnate in questo segmento, a studiare sezioni frontali piuttosto massicce.
Andrea Formica, senior vice president sales e marketing di Toyota Europe infatti dichiara: “Con questo nuovo modello ci piacerebbe sconvolgere un po' l'equilibrio del segmento C dove la concorrenza sta determinando, fra l'altro, una battaglia di prezzi. La 'Auris' è stata progettata presso il nostro centro design in Costa Azzurra, partendo dagli interni piuttosto che dagli esterni”.
Il design e il confort degli interni in effetti è curato al massimo e hanno potuto costatarlo di persone tutti gli appassionati che si sono presentati nelle concessionarie Toyota per l'evento di lancio (a Varese presso la concessionaria Novauto di viale Valganna, lo scorso 23 marzo).
Prodotta negli stabilimenti che la Toyota possiede in Gran Bretagna e in Turchia, la vettura contribuirà al target di crescita del marchio in Europa. La Casa giapponese, infatti, prevede di aumentare le immatricolazioni nel Vecchio Continente a oltre 1,1 milioni di unità e la “Auris” inciderà nel 2007 con circa 150 mila esemplari.