Varesefocus.
Unione degli Industriali della Provincia di Varese
Varesefocus

 
 

I consorzi danno frutto

I bilanci 2002 dei tre consorzi dell’Unione Industriali rivelano dati molto positivi. Segnale chiaro che le imprese hanno colto il valore del “mettersi insieme” per raggiungere migliori risultati.

Dati molto positivi dai bilanci 2002 dei tre consorzi di imprese attivi all’interno dell’Unione Industriali. Il consorzio di garanzia collettiva dei fidi, il consorzio export-import e quello per l’acquisto di energia elettrica e gas metano sul mercato liberalizzato, si confermano dunque strumenti utilissimi nel contribuire a tutelare la competitività delle piccole e medie imprese. Ma andiamo con ordine.
Confidi Varese, il consorzio di garanzia collettiva dei fidi presieduto da Giampiero Perego. Il bilancio 2002 ha visto quasi 60 milioni di euro di finanziamenti garantiti, con una crescita del 7% rispetto al 2001 e nuove adesioni da parte di 75 imprese, che hanno portato la base del Consorzio a 1.129 unità a fine anno. Il potenziale di finanziamento garantibile ad ogni impresa consorziata è attualmente dell’ordine di 1 milione e mezzo di euro e il limite temporale massimo di intervento a garanzia del prestito bancario è stato innalzato a 60 mesi.
Poche cifre che indicano il successo di una formula, quella del Confidi, presente ormai da quarant’anni sul territorio e in grado di favorire concretamente l’accesso al credito bancario da parte delle imprese di minore dimensione, che per scarso potere contrattuale individuale nei confronti del settore bancario avrebbero difficoltà, muovendosi da sole, ad avere credito in quantità e a condizioni idonee a fronteggiare le proprie esigenze sia di liquidità, sia di investimento.
Proprio sul fronte degli investimenti, il bilancio 2002 del Confidi Varese evidenzia un altro dato positivo: la quota degli affidamenti per operazioni di investimento è cresciuta rispetto al 2001 del 35%, superando così un quinto del totale delle operazioni garantite. Oltre a quest’importante funzione del Confidi nell’assecondare la propensione ad investire da parte delle imprese consorziate, altrettanto importante si è confermato il ruolo del consorzio sul fronte dei cosiddetti “fidi di lavoro”: liquidità di cassa, smobilizzi salvo buon fine, anticipi su fatture, acquisto di materie prime, ecc. Tra le forme di finanziamento utilizzabili, sempre presente quella, innovativa, della cambiale finanziaria.
Provex, il consorzio export-import della provincia di Varese, fondato nel 1975 e presieduto da Enrico Marcora, ha organizzato nel 2002 la partecipazione di imprese consorziate a 33 rassegne espositive all’estero. Il consorzio ha partecipato anche a numerose missioni economiche e coordinato la presentazione delle imprese in numerose catalogoteche in vari Paesi quali Francia, Germania, Olanda, Regno Unito, Turchia, Giappone, India e USA. Da segnalare, poi, due importanti missioni in Marocco e in Kazakhstan, dove alcune imprese consorziate hanno potuto avviare strategiche relazioni economiche. Provex ha, inoltre, organizzato la partecipazione collettiva delle imprese consorziate alla Hannovermesse di Hannover (la manifestazione leader del settore meccanica e subfornitura) ed al Midest di Parigi (il Mercato Internazionale della Subfornitura più espressivo del settore) con un proprio stand, oltre che alla O.N.S. di Stavanger (la più importante rassegna nel settore Oil & Gas di tecnologia Offshore) all’interno di uno spazio italiano organizzato con ICE, l’Istituto Italiano per il Commercio Estero. Ma Provex non solo accompagna le sue imprese all’estero, le aiuta anche nella loro quotidiana attività, mediante, ad esempio, incontri operativi gratuiti con avvocati stranieri di Francia, Germania, Inghilterra, Spagna e USA, individuati appositamente per offrire un’ampia consulenza sulle problematiche che sorgono in operazioni sui mercati esteri. Nel 2002 sono state parecchie le imprese consorziate che si sono avvalse di questo prezioso e apprezzato servizio di consulenza legale. Per il 2003 Provex ha in programma la partecipazione alle più significative rassegne fieristiche internazionali di settore. Sono 35 le partecipazioni fino ad ora programmate, alcune delle quali affronteranno i mercati oggi più vivaci e tra questi, in particolare: Russia, dove Provex organizzerà, a Mosca, su specifica richiesta di imprese dell’abbigliamento localizzate in provincia di Varese, un Work Shop della moda varesina, che si terrà il 7 e 8 aprile; Cina, dove verrà organizzata per le imprese tessili, dell’abbigliamento e della meccanica una missione economica nelle città di Shanghai e Pechino e che toccherà anche le città di Hong Kong, Tianjin e Xiamèn; Est Europa, dove Provex ha previsto l’organizzazione di diversi incontri per creare le basi di scambio e di collaborazione economica e produttiva nei Paesi che nel 2004 entreranno a far parte dell’Unione europea.
Energi.Va, il consorzio per l’acquisto di energia sul mercato liberalizzato, presieduto da Gianluigi Casati, ha consentito alle imprese consorziate di ottenere un risparmio sui costi dell’energia elettrica e del gas metano di 4,5 milioni di euro nel 2002 e di oltre 13,5 milioni nell’ultimo triennio. Al consorzio fanno capo 220 imprese consorziate: 66 per l’acquisto della sola energia elettrica; 46 per l’acquisto del solo gas metano e 108 per l’acquisto di entrambe le fonti energetiche. In particolare, per quanto riguarda le forniture elettriche, i volumi consumati nel 2002 dalle imprese consorziate sono stati pari a circa 800.000.000 kwh. Il risparmio medio conseguito è stato di oltre il 5% sulla fornitura elettrica, compresi gli oneri di trasporto (che incidono per oltre un terzo sul costo finale). In termini assoluti, il risparmio è stato pari a 3,6 milioni di euro. Per quanto riguarda le forniture di gas metano, i volumi consumati sono stati complessivamente pari a 125.000.000 mc e il risparmio in termini assoluti di circa 1.000.000 euro.
Nell’insieme, una significativa iniezione di competitività nel sistema delle imprese locali, quanto meno di quelle che possiedono i requisiti di consumo per accedere al mercato liberalizzato dell’energia e in attesa che la normativa sulla liberalizzazione apra a tutti gli operatori economici tale possibilità.

03/27/2003

Editoriale
Focus
Economia
Inchieste
L'opinione
Territorio

Politica
Vita associativa
Formazione
Case History
Università
Storia dell'industria
Natura
Arte
Cultura
Costume
Musei
In libreria
Abbonamenti
Pubblicità
Numeri precedenti

 
Inizio pagina  
   
Copyright Varesefocus
Unione degli Industriali della Provincia di Varese
another website made in univa