Commercio elettronico? Varese ora si muove

Compie un salto di qualità lo sforzo telematico di Uniascom, pronta a lanciare il portale www.commercegallery.it Il commercio varesino guarda con più attenzione a Internet.

L'economia digitale e il commercio elettronico sembrano aver ingranato la marcia anche nel Varesotto, che pure è stata a lungo una delle province italiane maggiormente in ritardo su questo versante.
"Non c'è dubbio che per troppo tempo i nostri commercianti abbiano guardato con poca attenzione - sottolinea Roberto Carettoni, Amministratore dei Sistemi Informatici dell'Unione delle Associazioni Commercianti della Provincia di Varese, che conta 12.000 aziende associate - alle occasioni offerte da questo nuovo modo di accostarsi ai consumatori. Addirittura, siamo stati superati un po' da tutte le province italiane, comprese quelle economicamente meno sviluppate".
Ebbene, gli ultimi dati evidenziano come questo gap stia per essere colmato.
"E' vero, le cifre incominciano a confortarci: c'è una maggior attenzione da parte degli imprenditori del nostro settore - dice il Presidente Carlo Bottinelli -. Del resto, credo che faccia parte un po' dello spirito varesino - ma, forse, più generalmente, appartiene a tutti - il guardare, dopo l'euforia iniziale, alle novità con un minimo di diffidenza.
Certo, una volta che il tutto si è assestato, anche il commerciante della nostra provincia coglie appieno le opportunità che la tecnologia offre e si impegna a sfruttarle al meglio".
In questo contesto, il progetto di commercio elettronico promosso dall'Unione delle Associazioni Commercianti, superata la fase di test, si appresta ora a un deciso salto di qualità.
"Già nelle ultime settimane abbiamo toccato la cifra considerevole di 14.000 visitatori mensili al nostro indirizzo web www.uniascom.va.it - riprende Roberto Carettoni - e ora siamo pronti a lanciare in maniera definitiv www.commercegallery.it, che dovrebbe decollare in autunno come un vero e proprio portale.
Accanto alle aziende commerciali - gli hotel e i ristoranti potranno anche accogliere prenotazioni on line - sarà presente una ricca parte dedicata alle informazioni sulla provincia: sui suoi musei, luoghi d'arte, itinerari e occasioni di svago".
Uno sguardo particolare sarà, insomma, volto al settore del turismo, così da valorizzare le bellezze architettoniche e naturalistiche del Varesotto...
"Preferisco, però, pensare a CommerceGallery come a un portale caratterizzato da molteplici aspetti: da quello turistico, già citato, a quello commerciale per cui l'utente può fare shopping on line, fino agli argomenti più diversificati.
E' già attivo, per esempio, un collegamento con il mondo dell'edilizia: l'azienda o il consumatore finale che desidera un prodotto edile particolare può trovarvi quello che cerca. Il sito è www.ascomedvarese.it che presto entrerà nel più grande CommerceGallery".
Il tutto grazie a dei motori di ricerca in grado di permettere all'utente "…che vuole sapere dove può trovare il piatto tipico 'polenta e bruscitti', di individuare facilmente il ristorante che risponde a questa sua richiesta".
E allo stesso modo, chi ha bisogno di un elettrodomestico piuttosto che di un prodotto alimentare…
"Certo, è un portale che raggrupperà ognuna delle categorie commerciali gestite dall'Unione delle Associazioni a livello provinciale".
Uno dei problemi principali del commercio elettronico è quello della consegna delle merci ordinate via computer. Per risolverlo sono stati definiti accordi con i maggiori corrieri internazionali, così da garantire una gestione semplificata delle consegne a costi concorrenziali.
Ai soci delle Associazioni Commercianti, inoltre, è offerto uno sportello di consulenza per le pratiche d'apertura di un'attività di commercio on line.
Tra i punti di forza del portale, la notevole semplicità di uso anche per i non esperti d'informatica: c'è la possibilità di gestire il proprio centro vendita virtuale direttamente dal computer dell'ufficio. E' richiesta solo la connessione al web e un normale browser come Internet Explorer o Netscape Navigator.
"Il commerciante - conclude Roberto Carettoni - può mettere facilmente in linea i suoi prodotti o servizi ed esistono moduli aggiuntivi per gestire versioni in lingua straniera, per interfacciarsi a un database aziendale preesistente, per assegnare ai propri clienti delle password personalizzate".
In questo modo il singolo imprenditore commerciale può strutturare la soluzione su misura per le proprie esigenze, anche di budget, riservandosi comunque la possibilità di crescere e aggiungere in futuro nuove funzionalità di commercio elettronico.

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