Varesefocus.
Unione degli Industriali della Provincia di Varese
Varesefocus

 
 

Un indotto da oltre quattro miliardi di euro

Luigi Roth, presidente della Fondazione Fiera Milano, spiega le dimensioni economiche dell'attività del futuro sistema espositivo, comprensivo del Nuovo Polo e del Polo Urbano.

Luigi Roth durante una visita al cantiere del Nuovo Polo di Rho-PeroPresidente Roth, state trasformando il sistema fieristico milanese?
"Sì, lo stiamo facendo per raggiungere tre obiettivi: il primo è la crescita dell'economia in Lombardia e in Italia; il secondo è per consentire una maggior vivibilità dell'area di Milano in cui la Fiera è storicamente insediata; e il terzo obiettivo è il consolidamento della leadership di Fiera Milano nel mercato internazionale.
Il quartiere attuale della Fiera di Milano occupa un'area di circa 440.000 metri quadrati. Quando la Fiera vi si è insediata, negli anni Venti del secolo scorso, era considerata un'area "periferica". La Fiera si è progressivamente allargata, fino al 1997, con la costruzione dei tre padiglioni del Portello. Nella Milano di oggi, cresciuta enormemente, il quartiere si trova in un'area centrale, pregiata e strategica.
Per espandersi la Fiera ha bisogno non solo di più spazio, ma anche di maggiore funzionalità, innovazione e tecnologia. Questa è una delle ragioni primarie che ci hanno portato a realizzare il Nuovo Polo, un'imponente struttura a pochi chilometri dall'attuale quartiere fieristico, sull'asse che da Milano porta all'aeroporto internazionale di Malpensa e alle principali direttrici europee".
Come si sta concretizzando la trasformazione?
"Sarà su due poli complementari e ben collegati tra loro: il Nuovo Polo e il Polo Urbano. Una volta ultimato, con 710.000 metri quadrati totali di superficie lorda di pavimento, quello di Milano sarà uno dei sistemi espositivi più grandi al mondo.
Il Nuovo Polo sorge su un'area fondiaria di due milioni di metri quadrati e copre una superficie lorda di pavimento di 530.000 metri quadrati (345.000 metri quadrati di superficie espositiva lorda e 60.000 metri quadrati di superficie per manifestazioni all'aperto). Vi si trasferiranno quasi tutte le grandi manifestazioni di Fiera Milano. Con la costruzione del Nuovo Polo, naturalmente, l'attuale sede di Fiera Milano si ridurrà di dimensioni e, per due terzi, verrà ceduta a seguito di una gara internazionale appena conclusa.
La parte di Fiera che resterà a Milano, il Polo Urbano, ridotto a un terzo dell'attuale, disporrà di 185.000 metri quadrati di superficie lorda di pavimento. E continuerà a ospitare manifestazioni fieristiche più "leggere" e congressi".
Quali sono le principali merceologie delle manifestazioni che Fiera Milano attualmente ospita? Quali sono le manifestazioni più importanti?
"I settori merceologici più rappresentativi all'interno delle manifestazioni di Fiera Milano sono quelli dove la competenza italiana, ovvero il "made in Italy", eccelle: meccanica strumentale, sistema moda, design e arredamento. Ma soprattutto Fiera Milano è il luogo dove le imprese portano innovazione, e dove nasce l'innovazione. Fiera Milano rappresenta un gateway per le imprese italiane, un luogo privilegiato di scambio che porta Milano nel mondo e che, viceversa, porta il mondo a Milano.
Per parlare di numeri, Fiera Milano ospita ogni anno più di 70 manifestazioni, con oltre 1,6 milioni di metri quadrati netti di superficie espositiva venduta e più di 30.000 espositori (per il 20% esteri). I visitatori sono circa 4,5 milioni all'anno.
L'indotto sul territorio collegato alle mostre (spazi, allestimenti, comunicazione, ecc.) e l'acquisto di servizi (dai trasporti al soggiorno, al tempo libero) da parte di espositori e visitatori, sono stati stimati in 2,1 miliardi di euro nel 2000. Si prevede che nel 2006, quando la trasformazione del sistema fieristico sarà completata, l'indotto potrà toccare il raddoppio (da uno studio dell'Università Bocconi di Milano)".
Vi sono delle merceologie o settori che sperate di attrarre con la nuova struttura e che normalmente non rientrano nel vostro calendario?
"Certamente speriamo di attrarre il maggior numero di mostre e di settori merceologici che il mercato, non solo europeo, ci consentirà. La nostra controllata, Fiera Milano Spa, sta operando con l'obiettivo di ospitare manifestazioni ed eventi innovativi a fianco di quelli già consolidati.
Ma noi stessi, come Fondazione Fiera Milano, stiamo contribuendo all'innovazione: il nuovo quartiere fieristico è stato studiato per offrire il massimo della funzionalità e della flessibilità e per permettere lo svolgimento contemporaneo di manifestazioni differenti tra loro. Inoltre, una grande area all'aperto, ci consentirà di proporre manifestazioni che oggi non abbiamo in calendario. Il nuovo sistema fieristico vuole rappresentare un'evoluzione del concetto di "fiera" in senso classico".

01/14/2005

Editoriale
Focus
Economia
Inchieste
L'opinione
Territorio

Politica
Vita associativa
Formazione
Case History
Università
Storia dell'industria
Natura
Arte
Cultura
Costume
Musei
In libreria
Abbonamenti
Pubblicità
Numeri precedenti

 
Inizio pagina  
   
Copyright Varesefocus
Unione degli Industriali della Provincia di Varese
another website made in univa