Con Envirdis Internet favorisce lo sviluppo industriale

E’ diventato operativo il progetto, nato grazie anche ai contributi europei, per creare collaborazioni in rete fra aziende di diversi Paesi.

L’idea è quella di espandere, a livello europeo, il modello del distretto industriale italiano, i cui punti di forza sono la flessibilità e la capacità innovativa che hanno permesso il raggruppamento locale di imprese.
Envirdis (European network for virtual district) è un progetto promosso dall’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, insieme con altre Associazioni, per facilitare l’avvio di collaborazioni commerciali, industriali e tecnologiche fra imprese europee.
Grazie a una rete telematica, Envirdis si pone come uno strumento a disposizione di imprese localizzate in diverse aree dell’Unione Europea, così da superare il vincolo della prossimità geografica. Questa rete distrettuale ha il suo punto d’incontro privilegiato nel sito Internet www.envirdis.net, che raccoglie domande e offerte di collaborazioni tecnologiche.
I fruitori possono altresì avvalersi dell’assistenza dei cosiddetti "Punti operativi", che intervengono direttamente per individuare l’interlocutore scientifico più adatto per ciascuna richiesta, agevolare i contatti e contribuire alla creazione di concrete opportunità di collaborazione.
Frutto di due anni d’attività e sviluppato grazie al contributo dell’Unione Europea nell’ambito del programma comunitario “Innovation European Network and services”, Envirdis è giunto ora nella sua fase operativa con la messa a punto dei servizi e degli strumenti accessibili al sito Internet.
L’Unione rappresenta uno degli attuali diciassette Punti operativi e gestisce tale attività all’interno della propria area funzionale “Ricerca, Innovazione e Qualità”.
I partner dell’iniziativa sono, fra gli altri, le Unioni degli Industriali delle province di Belluno, Bergamo e Vicenza, Confindustria, l’Unione Industriali di Roma,
il Club dei Distretti Industriali e alcuni centri di innovazione e di trasferimento tecnologico in Italia, Francia, Germania, Norvegia e Spagna.