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Benvenuto Arcivescovo!

Dal 29 settembre il Cardinale Dionigi Tettamanzi è il nuovo Arcivescovo di Milano. Succede al Cardinale Carlo Maria Martini, che lascia l'incarico dopo ben 22 anni di episcopato, Tettamanzi già conosce la ricca e complessa realtà della nostra Diocesi e, in particolare, del Varesotto.

Domenica 29 settembre la Diocesi di Milano ha accolto il nuovo Arcivescovo Cardinale Dionigi Tettamanzi. La giornata è iniziata con un incontro ufficiale nel paese nativo di Renate in Brianza, continuando con la visita ad un Oratorio, per sottolineare l'importanza dell'opera educativa cristiana, quindi ad un Istituto di Carità, per evidenziare che nel cammino cristiano deve sempre trovare posto la carità, giungendo poi alla Basilica di S. Eustorgio in Milano per alcuni adempimenti tradizionali e passando da qui a Palazzo Marino, sede del Comune, per ossequiare il Sindaco. Insieme al primo cittadino, a piedi, il Cardinale Tettamanzi è giunto in Duomo per la celebrazione della S. Messa, dove si è compiuta la giornata dell'ingresso in Diocesi del nuovo Arcivescovo.
Penso sia opportuno chiedersi in quale realtà giunge questo Cardinale. Limitandomi a dire, in estrema sintesi, qual è il volto della Diocesi di Milano, segnalo alcuni dati: la popolazione è di 5.072.000 persone, di cui 4.791.000 cattolici. I sacerdoti diocesani sono 2.326, i religiosi 2.494, le religiose 8.964. Le parrocchie sono 1035 per una superficie del territorio di kmq 4.243. Questi numeri non dicono niente circa i dinamismi interni e la vitalità della Diocesi; dicono però che si tratta di una realtà ...enorme! Di fronte a questo quadro diventa lecito e giusto chiedersi: come potrà il nuovo Vescovo conoscere in modo non superficiale questo vasto mondo fatto di persone, di situazioni, di tradizioni da conservare e di innovazioni da inserire? E' difficile rispondere a questa domanda, possiamo però dire che il Cardinale Tettamanzi ci conosce già in buona misura. Infatti è un figlio della nostra terra. Ha studiato nel Seminario di Venegono Inferiore, è stato ordinato prete nella nostra Diocesi, ha insegnato Teologia Morale per circa 25 anni nel nostro Seminario, e possiamo quindi dire che è stato varesotto per molti anni. Ha predicato e tenuto conferenze in moltissime parrocchie ambrosiane e soprattutto conosce molti preti.
Poi è cominciata la sua vita pastorale oltre i confini della Diocesi con incarichi progressivamente più importanti: Rettore del Seminario Lombardo a Roma, Arcivescovo di Ancona, Segretario generale della C.E.I., Arcivescovo di Genova e Cardinale.
Ora ritorna a Milano, arricchito da questa vasta e multiforme esperienza.
Bisogna aggiungere (senza pretese di completezza) che, accanto all'attività di pastorale diretta, svolta sempre con amore e dedizione, sono di particolare rilievo la sua opera di ricerca e di insegnamento e la sua attività culturale e pubblicistica, con particolare attenzione alle questioni di morale fondamentale e di morale speciale, soprattutto relative all'ambito del matrimonio, della famiglia, della sessualità e della bioetica.
Non mancano scritti di sacramentaria, ecclesiologia, pastorale, agiografia e spiritualità.
Ma, se è lecito, possiamo anche chiederci: che tipo è?
Rispondo dicendo che è proprio un bel tipo. E' intelligente, è colto, ma nel tratto ha conservato lo stile popolare delle sue origini. E' inoltre aperto e cordiale, sa trattare con naturalezza e proprietà con persone di ceto diverso. Ha sempre grande umanità. C'è ancora dell'altro? Sicuramente sì, ma ora non è il caso di aggiungere altro.
Impareremo a conoscerlo nella vita insieme che gli auguriamo felice e fruttuosa.
Per ora ci basta sapere che viene a noi nel nome del Signore, che ci conosce già abbastanza e che porta con se'' una vasta esperienza pastorale e una umanità ricca, e tutto ciò costituisce la base promettente per un buon cammino insieme.
Intanto preghiamo per lui, perché il Signore gli doni la grazia di guidarci bene.
E preghiamo anche per noi perché ci lasciamo guidare attivamente.

Chi è Dionigi Tettamanzi?

Nato a Renate (MI) nel 1934, a 11 anni entra nel Seminario diocesano e nel 1957 viene ordinato sacerdote dall'Arcivescovo Montini. Conseguiti la Licenza di teologia presso il Seminario di Venegono Inferiore e, in seguito, il dottorato in Sacra Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma, insegna discipline teologiche nei seminari minori di Masnago e di Seveso San Pietro, poi morale fondamentale e speciale e teologia sacramentaria presso il Seminario maggiore a Venegono Inferiore. Nel 1985 è Prelato d'onore di Sua Santità.
Nell'1987 è chiamato a reggere il Pontificio Seminario Lombardo dei Santi Ambrogio e Carlo in Roma. Nell'89 è eletto Arcivescovo Metropolita di Ancona-Osimo ricevendo l'ordinazione episcopale nel Duomo di Milano dal Cardinale Martini. Nel 1990 viene eletto Presidente della Commissione episcopale della CEI per la famiglia e l'anno successivo è nominato Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana con la conseguente rinuncia all'Arcidiocesi di Ancona-Osimo. Nel 1995 il Papa lo nomina Arcivescovo Metropolita di Genova e, nello stesso anno, è nominato Vice Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
L'11 Luglio di quest'anno viene nominato Arcivescovo di Milano.

09/25/2002

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