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I love shopping... on-line

I cybercompratori lo fanno per risparmiare tempo e denaro, i tradizionali preferiscono toccare con mano i prodotti. L'e-commerce cresce a ritmi sostenuti, ma lo shopping tradizionale è ancora di gran lunga prevalente.

Comprare in Internet fa risparmiare: ecco cosa spinge milioni di persone in tutto il modo ad acquistare in rete. I cybernauti comprano on-line per risparmiare prima di tutto soldi: più della metà degli acquirenti on-line effettua un confronto tra i prezzi dei canali tradizionali e i prezzi in Internet e il 75% di costoro ritiene che on-line si spenda meno. La percentuale di risparmio dello shopping virtuale varia molto da prodotto a prodotto: si può ottenere un risparmio minimo che va da 3-20% per prodotti tecnologici, o un risparmio del 10-20% sugli elettrodomestici, ma il risparmio può arrivare fino anche al 50% per i voli aerei, ad esempio. Dove sembra esserci un risparmio inferiore, ed anzi talvolta un aumento del prezzo nell'acquisto on-line, è nei prodotti assicurativi, CD e DVD, o negli alimentari.
Ma il risparmio ricercato dal cyberconsumatore non è solo nel prezzo. E' il fattore tempo ad allettare più di tutto lo shopping virtuale. Internet è aperto 24 ore su 24, non ci sono code alla cassa, non si rischia di trovare traffico alla fine dell'acquisto (e non bisogna trovare parcheggio!), i prodotti non finiscono mai, non serve aspettare per parlare con il commesso, insomma, non ci sono tempi morti nell'acquisto. Inoltre cercando sul web è possibile trovare un sacco di offerte di prodotti diversi ma anche prodotti talvolta difficili da reperire. Così un collezionista di libri sulla cultura tibetana in pochi clic potrà trovare quanto di meglio esiste di pubblicato sull'argomento e in altri due o tre clic avrà portato a termine l'acquisto. Il libro da lui sognato sarà nella sua libreria dopo qualche giorno, salvo il caso in cui non abbia deciso di avvalersi del diritto di recesso.
In Internet si può comprare veramente di tutto. C'è chi ogni giorno “clicca il pomodoro” per vedersi recapitare a casa nel giro di poche ore tutta la spesa: pane, latte, pasta e magari anche una eccellente marca di vino mai vista in negozio. C'è chi compra elettrodomestici on-line: chi preferisce il canale virtuale a quello tradizionale per questo genere di acquisti lo fa quando non ha in mente un modello preciso ed allora un motore di ricerca appropriato gli offre consigli, pareri, prezzi, modelli che altrimenti dovrebbero essere ricercati in tanti negozi, con un dispendio maggiore di forze, risorse e pazienza.
La tendenza più diffusa del momento è quella di comprare le vacanze in rete: pacchetti turistici, voli, viaggi in treno o super offerte last minute sono dappertutto, basta sapere quello che si vuole, altrimenti il rischio è quello di affogare nella navigazione tra una marea di siti dedicati all'argomento. E poi, che altro si compra sul web? Tutto. Dai libri ai film, dalle macchine all'abbigliamento, dalle pietre preziose ai biglietti per i concerti, poi articoli da collezionismo, corsi di yoga, attrezzi per il fitness. Insomma, è difficile pensare a qualcosa che non si possa comprare on-line.
E allora presto compreremo tutto esclusivamente sul web? Non proprio. Anche se l'e-commerce ha avuto negli ultimi quattro anni una crescita esponenziale, che ha portato in questo arco temporale ad un aumento del 400% degli acquisti virtuali e ad un giro d'affari di quasi due miliardi di euro nel 2004, i cybercompratori sono ancora una netta minoranza. Nell'ultimo anno il 14% degli italiani ha effettuato un acquisto su Internet, tra questi ci sono per lo più giovani, al di sotto dei 35 anni, con un livello di istruzione medio alto e con una buona confidenza con gli strumenti informatici. Gli scettici, coloro cioè che non hanno mai effettuato acquisti sul web, sono soprattutto persone che hanno scarsa dimestichezza con il computer, i quali dichiarano tuttavia che preferiscono “toccare con mano” ciò che comprano, e soprattutto persone che dichiarano di non fidarsi dei sistemi di pagamento. Eppure lo shopping on-line è piuttosto semplice. Basta saper navigare un pochino, pensano a tutto i motori di ricerca: grazie a loro si trovano i prodotti ricercati, le offerte migliori, i commenti. E come nel negozio del centro i prodotti vengono messi nel carrello, virtuale, si capisce. Quando il carrello è pieno di tutto quello che serve, si passa alla cassa. Pagamento a scelta: bonifico bancario, contrassegno, bollettino postale, ma la maggioranze dei compratori in rete paga con carta di credito. Vengono richieste poche informazioni, dati anagrafici, numero di carta, scadenza, e all'invio dei dati l'acquisto è fatto, si spera, in tutta sicurezza, dal momento che i dati inseriti sono protetti da chiavi di sicurezza molto sofisticate e difficili da penetrare.
Comprare, cercare, scambiare, pagare, su Internet si può fare tutto, e in tempi rapidissimi. Certo, il piacere di due passi in centro tra le vetrine rimane impareggiabile.

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