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I colori musicali del Natale Le tradizioni popolari natalizie di ogni paese hanno acquisito una sorta di cittadinanza universale, diventando, in molti casi, dei veri e propri classici. Il Natale ripropone, tra le tante sfaccettature della tradizione, anche le tipiche melodie nelle molteplici espressioni delle diverse epoche e luoghi. Se si eccettuano alcuni esempi come il celebre "Jingle bells" di Pierpont (dove si parla di campane, cavalli, slitte, ragazze), si deve convenire che le espressioni musicali natalizie che più affascinano e convincono sono senz'altro la polifonia sacra ed il canto popolare, quasi che questi generi detengano una sorta di esclusiva per quel che riguarda il marchio di autenticità della festa. Per gustare pienamente questo repertorio occorrono il silenzio ed il raccoglimento che soltanto le chiese riescono ad offrire, anche se, sull'esempio delle tradizioni del Nord Europa, risulta altrettanto entusiasmante proporre questi canti all'aperto con tanto di neve e mercatini. Negli ultimi vent'anni, mostrando di incontrare il gusto del pubblico, le compagini corali di cui anche la provincia di Varese è ricca hanno scoperto e proposto il mondo scintillante e variopinto delle Christmas Carols. Questo tipo di canti della tradizione inglese fiorì tra il XIV ed il XVI secolo ed in seguito conobbe un periodo di decadenza per poi tornare in voga più recentemente, per merito di importanti musicisti e compositori quali Benjamin Britten, Gustav Holst, David Willcocks e John Rutter. Oggi, in Italia, questo genere musicale incontra felicemente il favore ed il gradimento di musicisti, cantori e spettatori. Le pubblicazioni con le composizioni originali, le trascrizioni e gli arrangiamenti delle Christmas Carols sono numerosissime e sfogliando i lunghi cataloghi si può notare che le melodie provengono, oltre che dalla Gran Bretagna, anche da diversi paesi europei e che, tranne alcuni casi in cui viene conservato il latino o la lingua del paese di origine, risulta dominante l'uso della lingua inglese. Grazie al lavoro frenetico e di altissima qualità dei musicisti e degli editori anglosassoni, bisogna riconoscere che le tradizioni popolari natalizie di ogni paese acquistano una sorta di cittadinanza universale. Va detto che gli arrangiamenti e le armonizzazioni in molti casi finiscono col diventare dei veri e propri classici accontentando, vista anche la difficoltà di esecuzione, i "palati" dei musicisti più esigenti. Il motivo di questo successo va ricercato nella libertà di trattamento dei contenuti musicali. Le creazioni più recenti, infatti, somigliano all'esperienza degli spirituals e dei gospels, nonché a certe espressioni della musica leggera, e risultano quindi molto spettacolari e coinvolgenti.
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